Comunicato Stampa Unitario – Roma, 12/10/2012

Comunicato Stampa Unitario – Roma, 12/10/2012

Colleferro, sequestro cementificio. Le OOSS: “Incredibile l’accostamento con il caso Ilva. Nessuna contrapposizione salute-lavoro. Pronti alla mobilitazione”


Le Segreterie territoriali nelle persone di Fabrizio Franceschilli della Feneal Uil di Roma e Provincia, Attilio Vallocchia della Filca Cisl e Gianni Lombardo della Fillea Cgil, unitamente alla Rsu dell'Italcementi di Colleferro, riunitisi in assemblea sindacale straordinaria, esprimono il proprio disappunto per l'incredibile accostamento con l'Ilva di Taranto per il sequestro preventivo dell'impianto di cementeria, che non riguarda il principale processo di combustione, ma alcune fasi secondarie dell'attività produttiva, così come ha dichiarato la società all'incontro di ieri pomeriggio con la RSU.

Colleferro, sequestro cementificio. Le OOSS: “Incredibile l’accostamento con il caso Ilva. Nessuna contrapposizione salute-lavoro. Pronti alla mobilitazione”

Le Segreterie territoriali nelle persone di Fabrizio Franceschilli della Feneal Uil di Roma e Provincia, Attilio Vallocchia della Filca Cisl e Gianni Lombardo della Fillea Cgil, unitamente alla Rsu dell’Italcementi di Colleferro, riunitisi in assemblea sindacale straordinaria, esprimono il proprio disappunto per l’incredibile accostamento con l’Ilva di Taranto per il sequestro preventivo dell’impianto di cementeria, che non riguarda il principale processo di combustione, ma alcune fasi secondarie dell’attività produttiva, così come ha dichiarato la società all’incontro di ieri pomeriggio con la RSU.

 Comunicato Stampa Unitario – Roma, 12/10/2012

“Siamo ben lontani dal caso Ilva” dichiarano Vallocchia, Lombardo e Franceschilli, “anche perché sembra che l’impresa sia in grado di dimostrare di aver messo gli impianti a norma, dopo i solleciti e le prescrizioni dei mesi scorsi. Ora i responsabili dell’impianto hanno a disposizione 10 giorni per mettersi in regola.

Inoltre l’azienda ribadisce che stanno continuando in maniera accelerata gli interventi di modifica sui camini delle linee secondarie. Le comunità locali guardano ai cementifici come nemici dell’ambiente e del territorio ma non è così.  Tutti i lavoratori respingono fermamente, la posizione di chi vuole contrapporre la salute con il lavoro, che offende la dignità dei lavoratori che sono prima di tutto cittadini di Colleferro.

Pertanto i lavoratori auspicano che la Magistratura faccia il suo corso fiduciosamente, e chiedono alla propria azienda di adempiere alle modifiche nei tempi richiesti dalla Magistratura e comunicare preventivamente alla Rsu ogni problematica inerente alla attuale situazione e di non essere informati dagli organi di stampa.

Se dovesse chiudere lo stabilimento Italcementi di Colleferrro il territorio cadrebbe in una vera depressione economica con gravissime ripercussioni sociali in un territorio già messo in ginocchio dalla crisi.

Ribadiamo che il sindacato non sarà spettatore ed è pronto a mobilitarsi a favore dei lavoratori e siamo certi che con il contributo di tutti i cittadini, dell’amministrazione comunale, delle associazioni, delle realtà produttive e delle parti sociali, il territorio di Colleferro possa tornare ad essere una delle realtà più importanti della nostra regione.

 

Roma, 12 ottobre 2012

Per info:
FENEAL UIL – Fabrizio Franceschilli 348 7303721
FILCA CISL – Attilio Vallocchia 335 5963280
FILLEA CGIL – Gianni Lombardo 348 6533567

Ufficio stampa:
Ufficio Stampa Feneal Uil Roma – Ilenia Di Dio – mob. 338 8509213 –  tel.06 4440469 – i.didio@fenealuillazio.it
Ufficio Stampa Fillea Cgil Roma e Lazio – Francesca Marrucci – mob. 333 3876830 – tel. 06 95557480 – ufficiostampa@puntoacapo.info
Filca Cisl Roma – Amedeo Ciotti mob. 3282390216 – a.ciotti@tiscali.it

 

 

Scarica il comunicato