L'attentato di Parigi, come tutti i tragici accadimenti di questo genere, con il loro carico di codarda viltà e di profonda ingiustizia, sconvolge le coscienze.
L'attentato di Parigi, come attacco alla libertà di pensiero e di espressione, ci ricorda drammaticamente che i diritti fondamentali, quelli che nella quotidianità di una ristretta porzione di mondo siamo abituati a dare per acquisiti, in realtà non sono poi così scontati. Al contrario, vanno difesi, protetti, salvaguardati giorno dopo giorno, ora dopo ora, in ogni momento.
Per il sindacato, espressione di un'altra fondamentale libertà che è quella di associazione, i diritti sono radice e scopo. Sui diritti non si può mai abbassare la guardia: conosciamo questa evidenza molto da vicino, difendendo al meglio delle nostre possibilità, che pure non difettano di errori e sono sempre perfettibili, i diritti del lavoro. Desideriamo quindi esprimere la nostra ferma condanna sui fatti di Parigi con il loro tragico epilogo.
Nello specifico, come federazione degli edili della Uil di Roma conosciamo inoltre bene la potenza della satira, perché è un linguaggio al quale abbiamo fatto spesso riscorso in questi anni, avvalendoci della preziosa collaborazione di numerosi autori sapientemente diretti da Massimo Caviglia. Vignette e illustrazioni non sono mancate nel nostro calendario, sul periodico, sul sito.
L’attentato di Parigi, come tutti i tragici accadimenti di questo genere, con il loro carico di codarda viltà e di profonda ingiustizia, sconvolge le coscienze.
L’attentato di Parigi, come attacco alla libertà di pensiero e di espressione, ci ricorda drammaticamente che i diritti fondamentali, quelli che nella quotidianità di una ristretta porzione di mondo siamo abituati a dare per acquisiti, in realtà non sono poi così scontati. Al contrario, vanno difesi, protetti, salvaguardati giorno dopo giorno, ora dopo ora, in ogni momento.
Per il sindacato, espressione di un’altra fondamentale libertà che è quella di associazione, i diritti sono radice e scopo. Sui diritti non si può mai abbassare la guardia: conosciamo questa evidenza molto da vicino, difendendo al meglio delle nostre possibilità, che pure non difettano di errori e sono sempre perfettibili, i diritti del lavoro. Desideriamo quindi esprimere la nostra ferma condanna sui fatti di Parigi con il loro tragico epilogo.
Nello specifico, come federazione degli edili della Uil di Roma conosciamo inoltre bene la potenza della satira, perché è un linguaggio al quale abbiamo fatto spesso riscorso in questi anni, avvalendoci della preziosa collaborazione di numerosi autori sapientemente diretti da Massimo Caviglia. Vignette e illustrazioni non sono mancate nel nostro calendario, sul periodico, sul sito.
L’attentato di Parigi, come tutti i tragici accadimenti di questo genere, con il loro carico di codarda viltà e di profonda ingiustizia, sconvolge le coscienze.
L’attentato di Parigi, come attacco alla libertà di pensiero e di espressione, ci ricorda drammaticamente che i diritti fondamentali, quelli che nella quotidianità di una ristretta porzione di mondo siamo abituati a dare per acquisiti, in realtà non sono poi così scontati. Al contrario, vanno difesi, protetti, salvaguardati giorno dopo giorno, ora dopo ora, in ogni momento.
Per il sindacato, espressione di un’altra fondamentale libertà che è quella di associazione, i diritti sono radice e scopo. Sui diritti non si può mai abbassare la guardia: conosciamo questa evidenza molto da vicino, difendendo al meglio delle nostre possibilità, che pure non difettano di errori e sono sempre perfettibili, i diritti del lavoro. Desideriamo quindi esprimere la nostra ferma condanna sui fatti di Parigi con il loro tragico epilogo.
Nello specifico, come federazione degli edili della Uil di Roma conosciamo inoltre bene la potenza della satira, perché è un linguaggio al quale abbiamo fatto spesso riscorso in questi anni, avvalendoci della preziosa collaborazione di numerosi autori sapientemente diretti da Massimo Caviglia. Vignette e illustrazioni non sono mancate nel nostro calendario, sul periodico, sul sito. Abbiamo preferito questo linguaggio per tentare di comunicare in maniera diretta e dura, scegliendo di far riflettere con un sorriso sulle tante pesanti difficoltà che purtroppo accompagnano il mondo del lavoro, soprattutto in un settore peculiare quale quello dell’edilizia. La satira per essere tale deve essere libera. La satira è al vetriolo e non potrebbe essere altrimenti. Per sua stessa natura essa è scomoda e pungente, senza se e senza ma. La satira non si lascia imbavagliare o zittire neanche da questa assordante violenza.
Nous sommes tous Charlie