Roma, 11 ottobre 2012 – “In riferimento all’inchiesta che sta interessando lo stabilimento Italcementi di Colleferro, a cui sono stati apposti i sigilli per violazione delle norme sulle emissioni nocive, e nel più completo rispetto per l’operato della Magistratura, auspichiamo che tutte le parti coinvolte, in modo diretto o indiretto, possano dare prova di grande equilibrio, affinché possano essere contemperati e parimenti tutelati tutti gli importanti valori in gioco: ambiente, salute e lavoro. Giova infatti ricordare, alla luce della profonda crisi che attanaglia il territorio, che attorno allo stabilimento di Colleferro, tra lavorazioni dirette e indotto, gravitano circa 500 lavoratori e rispettive famiglie” – dichiara Fabrizio Franceschilli, Segretario provinciale Feneal Uil Roma.
“Considerando la delicatissima fase a cui si avviano i lavoratori della Italcementi e l’intera cittadina di Colleferro, chiediamo al Sindaco la sospensione dell’ordinanza n.175, in vigore dal prossimo lunedì 15 ottobre, che fa divieto di circolazione ai mezzi pesanti all’interno del centro abitato e che genera immediate ripercussioni sulle attività dello stabilimento, fino a quando non sarà fatta luce e non sarà sanata la vicenda Italcementi ” – aggiunge Franceschilli – “La circolazione dei mezzi pesanti è destinata a transitare su una circonvallazione esterna per la realizzazione della quale il Sindaco sostiene di attendere lo sblocco di fondi dalla Provincia, ma l’incontro chiarificatore con la Provincia è già stato fissato per il prossimo 18 ottobre, per cui confidiamo in un atto distensivo da parte del primo cittadino”.
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