Una metropoli crocevia di razze e culture, di religioni diverse, fondata sulla solidarietà e sull’accoglienza, una città senza ghetti, che rigetta estremismi, rispettando le regole della convivenza civile. Una città vivibile, anche da un punto di vista urbanistico, coesa socialmente.
Una città delle cose nuove e positive, ricca di slanci ideali e di reciproca comprensione. Questa è la Roma che la Feneal Uil immagina nel prossimo futuro, questa la metropoli che questo convegno, nato dalla ragione e dal sentimento, attende delinearsi all’orizzonte.
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