Roma, 21 novembre 2013 - Dopo la firma dell'intesa del 13 novembre tra i sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil e di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil con Roma Capitale e Consorzio Metro C (ASTALDI - Vianini - CCC - CMB) in ordine al pagamento delle retribuzioni dei lavoratori da agosto ad oggi, sospese per effetto del contenzioso in atto tra Consorzio Metro C e Roma Metropolitane, soltanto oggi ad una settimana dall'intesa, e nonostante le rassicurazioni ricevute, il Consorzio Metro C ha comunicato che non intende rispettare l'accordo per effetto di alcune verifiche in atto, sia legali che finanziarie, che si protrarranno nel tempo per acquisire le garanzie per il Consorzio.
Roma, 21 novembre 2013 – Dopo la firma dell’intesa del 13 novembre tra i sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil e di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil con Roma Capitale e Consorzio Metro C (ASTALDI – Vianini – CCC – CMB) in ordine al pagamento delle retribuzioni dei lavoratori da agosto ad oggi, sospese per effetto del contenzioso in atto tra Consorzio Metro C e Roma Metropolitane, soltanto oggi ad una settimana dall’intesa, e nonostante le rassicurazioni ricevute, il Consorzio Metro C ha comunicato che non intende rispettare l’accordo per effetto di alcune verifiche in atto, sia legali che finanziarie, che si protrarranno nel tempo per acquisire le garanzie per il Consorzio.
Roma, 21 novembre 2013 – Dopo la firma dell’intesa del 13 novembre tra i sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil e di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil con Roma Capitale e Consorzio Metro C (ASTALDI – Vianini – CCC – CMB) in ordine al pagamento delle retribuzioni dei lavoratori da agosto ad oggi, sospese per effetto del contenzioso in atto tra Consorzio Metro C e Roma Metropolitane, soltanto oggi ad una settimana dall’intesa, e nonostante le rassicurazioni ricevute, il Consorzio Metro C ha comunicato che non intende rispettare l’accordo per effetto di alcune verifiche in atto, sia legali che finanziarie, che si protrarranno nel tempo per acquisire le garanzie per il Consorzio.
Le OO.SS. ritengono che tale atteggiamento sia strumentale e finalizzato solo ad alzare la tensione tra gli operai al fine di ottenere il pagamento della somma dell’accordo sottoscritto il 9 settembre.
Ancora una volta le imprese utilizzano le sofferenze dei lavoratori e delle imprese affidatarie, per i loro interessi, e tenere sotto scacco l’intera città, per un’opera strategica, che rischia seriamente di non vedere mai la luce. Per questi motivi le OO.SS chiedono un incontro urgente incontro con Roma Capitale, Roma metropolitane e il Consorzio Metro C, che sono i firmatari dell”intesa del 13 novembre scorso e che il Consorzio Metro C non intende rispettare.