Roma, 24 aprile 2014 – Si concludono oggi i lavori del XVI Congresso della Feneal Uil di Roma, titolato “Il Futuro Possibile”. Confermata Anna Pallotta nel ruolo di Segretario Generale alla guida della federazione romana degli edili della Uil, la quale ha poi nominato la nuova Segreteria composta da: Nicola Tavoletta e Fabrizio Franceschilli, già componenti della Segreteria uscente, assieme ai neo eletti Remo Vernile e Massimo Fiorucci.
Lavoro e legalità, sviluppo e territorio i temi al centro della due giorni d’assise, apertasi ieri 23 aprile. Presenti le principali associazioni di settore, tra le quali Acer, Federlazio, CNA, assieme ai presidenti degli Enti bilaterali. Per il Campidoglio è intervenuto l’Assessore Paolo Masini.
Roma, 24 aprile 2014 – Si concludono oggi i lavori del XVI Congresso della Feneal Uil di Roma, titolato “Il Futuro Possibile”. Confermata Anna Pallotta nel ruolo di Segretario Generale alla guida della federazione romana degli edili della Uil, la quale ha poi nominato la nuova Segreteria composta da: Nicola Tavoletta e Fabrizio Franceschilli, già componenti della Segreteria uscente, assieme ai neo eletti Remo Vernile e Massimo Fiorucci.
Lavoro e legalità, sviluppo e territorio i temi al centro della due giorni d’assise, apertasi ieri 23 aprile. Presenti le principali associazioni di settore, tra le quali Acer, Federlazio, CNA, assieme ai presidenti degli Enti bilaterali. Per il Campidoglio è intervenuto l’Assessore Paolo Masini.
Nella relazione introduttiva, il Segretario Generale Anna Pallotta ha evidenziato la necessità di rimodulare le energie e l’organizzazione della federazione in relazione alla profonda crisi delle costruzioni, che negli ultimi anni a Roma e provincia ha causato la fuoriuscita di 30mila lavoratori edili dal mercato regolare ed il fallimento di circa 3mila imprese. L’edilizia del territorio perde oltre 2 miliardi di euro in termini di valore di mercato, mentre le ore lavorate, principale indicatore dello stato di salute del comparto, passano da 59 milioni del 2009 a 35 milioni del 2013.
Grande attenzione è stata rivolta, sia nel dibattito che durante gli interventi, allo sviluppo, alla competitività e alla necessità di ammodernamento infrastrutturale della città di Roma.
“La questione del lavoro, per la quale è preciso dovere del sindacato fare tutto il possibile per recuperare le numerosissime leve fuoriuscite dal mercato regolare che rischiano di confluire nel sommerso, è parte centrale di una più generale questione sociale ed urbanistica” – ha dichiarato a conclusione dei lavori Anna Pallotta, Segretario Generale della Feneal Uil di Roma – “Non può esserci sviluppo, non si può migliorare la vita urbana, non si può creare una città durevole, inclusiva e sostenibile senza un concerto di sforzi. Il governo della Capitale, anche grazie all’apporto che le parti sociali sono in grado di fornire, ha oggi due doveri: capire il presente progettando il futuro; agire sulla città, ma pensare all’intera regione, alla nazione e all’Europa. Diversamente, per il territorio, l’economia cittadina ed il settore sarà assai difficoltoso o pressochè impossibile uscire dalla crisi”.