Comunicato Stampa Unitario – Roma, 03/12/2015

Comunicato Stampa Unitario – Roma, 03/12/2015

Lo stadio di Tor di Valle naufraga sulle spalle dei lavoratori

 

Licenziamenti collettivi a Parsitalia che rifiuta il ricorso agli ammortizzatori sociali Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil: «procedura inaccettabile, sarà scontro». Al via lo stato di agitazione in tutto il gruppo

 

Roma, 3 dicembre 2015 – Avviate le procedure di mobilità per le società Parsitalia Real Estate Srl e Parsitalia General Contractor Srl che avrebbero dovuto lavorare al nuovo stadio della Roma a Tor di Valle, bloccato in fase progettuale. Lavoratori dimezzati per le due società da tempo in difficoltà strutturali e finanziarie, che prevedono ad oggi, rispettivamente, un esubero di 38 unità su 85 dipendenti per la Parsitalia Real Estate Srl e di 30 unità su 59 per la Parsitalia General Contractor Srl.

Agli incontri con i sindacati di categoria Feneal Uil di Roma, Filca Cisl di Roma, Fillea Cgil di Roma e Lazio, il gruppo Parsitalia non ha presentato alcun piano industriale ed ha categoricamente rifiutato di ricorrere agli ammortizzatori sociali, ritenendo tali misure incompatibili con i processi di ristrutturazione societaria

Comunicato Stampa Unitario – Roma, 03/12/2015

Lo stadio di Tor di Valle naufraga sulle spalle dei lavoratori

 

Licenziamenti collettivi a Parsitalia che rifiuta il ricorso agli ammortizzatori sociali Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil: «procedura inaccettabile, sarà scontro». Al via lo stato di agitazione in tutto il gruppo

 

Roma, 3 dicembre 2015 – Avviate le procedure di mobilità per le società Parsitalia Real Estate Srl e Parsitalia General Contractor Srl che avrebbero dovuto lavorare al nuovo stadio della Roma a Tor di Valle, bloccato in fase progettuale. Lavoratori dimezzati per le due società da tempo in difficoltà strutturali e finanziarie, che prevedono ad oggi, rispettivamente, un esubero di 38 unità su 85 dipendenti per la Parsitalia Real Estate Srl e di 30 unità su 59 per la Parsitalia General Contractor Srl.

Agli incontri con i sindacati di categoria Feneal Uil di Roma, Filca Cisl di Roma, Fillea Cgil di Roma e Lazio, il gruppo Parsitalia non ha presentato alcun piano industriale ed ha categoricamente rifiutato di ricorrere agli ammortizzatori sociali, ritenendo tali misure incompatibili con i processi di ristrutturazione societaria.

Ma sulle difficoltà strutturali e finanziarie della holding lavoratori e sindacati gettano ombre, evidenziando diseconomie di gestione e costi ingiustificati. Dichiarato lo stato di agitazione, monta la protesta.

L’intransigente posizione assunta dalle due società è semplicemente inaccettabile, priva di logica ed irresponsabile sul piano sociale” – dichiarano Massimo Fiorucci della Feneal Uil di Roma, Attilio Vallocchia della Filca Cisl di Roma, Benedetto Truppa della Fillea Cgil di Roma e Lazio – “Qualsivoglia piano industriale deve comunque prevedere, come accade negli altri casi di crisi aziendale, un percorso che passi per l’utilizzo degli ammortizzatori sociali al fine di affrontare la crisi nei tempi e nei modi necessari, salvaguardando i livelli occupazionali. Se il gruppo non rivedrà una simile scellerata posizione, sarà scontro. Avvieremo tutte le più adeguate forme di protesta e attiveremo tutti i canali necessari. I dipendenti non possono pagare gli errori della holding. Non lo permetteremo“.

Roma, 03 dicembre 2015

 

UFFICI STAMPA
Feneal Uil Roma – Ilenia Di Dio mob. 3452260605 – tel.064440469 – email i.didio@fenealuillazio.it
Filca Cisl Roma – Tel. 064817140 – Fax 064874473 – email filca_roma@cisl.it
Fillea Cgil Roma e Lazio – Tel. 0646206601 – Fax 0647825128 – email fillea@lazio.cgil.it

 

Scarica il comunicato stampa