Roma 4 gennaio 2014- Ieri sera il direttore di Roma Metropolitane Luigi Napoli ha provveduto a trasferire i 166 milioni 759mila euro al Consorzio Metro C in attuazione della Deliberazione Cipe 127 del 2012. Ora non ci sono più alibi per le società del Consorzio che devono attivarsi immediatamente per saldare gli stipendi di tutti i lavoratori. Inoltre i tre segretari generali Anna Pallotta della Feneal Uil Roma,Andrea Cuccello della Filca Cisl Roma e Mario Guerci della Fillea Cgil di Roma e del Lazio, chiedono che da oggi in poi il Consorzio debba cambiare anche i rapporti con le organizzazioni sindacali.
Roma 4 gennaio 2014- Ieri sera il direttore di Roma Metropolitane Luigi Napoli ha provveduto a trasferire i 166 milioni 759mila euro al Consorzio Metro C in attuazione della Deliberazione Cipe 127 del 2012. Ora non ci sono più alibi per le società del Consorzio che devono attivarsi immediatamente per saldare gli stipendi di tutti i lavoratori. Inoltre i tre segretari generali Anna Pallotta della Feneal Uil Roma,Andrea Cuccello della Filca Cisl Roma e Mario Guerci della Fillea Cgil di Roma e del Lazio, chiedono che da oggi in poi il Consorzio debba cambiare anche i rapporti con le organizzazioni sindacali.
Roma 4 gennaio 2014- Ieri sera il direttore di Roma Metropolitane Luigi Napoli ha provveduto a trasferire i 166 milioni 759mila euro al Consorzio Metro C in attuazione della Deliberazione Cipe 127 del 2012. Ora non ci sono più alibi per le società del Consorzio che devono attivarsi immediatamente per saldare gli stipendi di tutti i lavoratori. Inoltre i tre segretari generali Anna Pallotta della Feneal Uil Roma,Andrea Cuccello della Filca Cisl Roma e Mario Guerci della Fillea Cgil di Roma e del Lazio, chiedono che da oggi in poi il Consorzio debba cambiare anche i rapporti con le organizzazioni sindacali.
Occorrono relazioni diverse improntate al bene dei lavoratori. Per questi motivi, i tre segretari generali richiamano al senso di responsabilità che spesso è mancato, le società Vianini, Astaldi, CMB e Ansaldo, quali soci del consorzio Metro C per far riprendere l’attività lavorativa a pieno regime, attualmente al 40%. e che venga rispettato, a tutela dei diritti dei lavoratori, l’accordo del 30 ottobre dove il Consorzio Metro C si è assunto l’impegno di corrispondere le retribuzioni pregresse non corrisposte e gli oneri Inps,Inail, Cassa Edile ed Edilcassa.
“Vogliamo certezze per i lavoratori” – dichiarano inoltre Anna Pallotta, Andrea Cuccello e Mario Guerci – “e che ora sia messa la parola fine su questa vicenda”. I sindacati infine chiedono che i lavoratori vengano pagati dopo mesi di attesa e che venga consegnata nei tempi di realizzazione previsti un’opera fondamentale per i romani ed i turisti che vengono nella Capitale.