Comunicato Stampa Unitario – Roma, 29/05/2013

Comunicato Stampa Unitario – Roma, 29/05/2013

Esuberi Saba Italia: i sindacati dichiarano lo stato d'agitazione Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil "No ai tagli lineari, i lavoratori non paghino le responsabilità di manager inefficienti"

 

La Saba Italia S.p.A., importante multinazionale dei parcheggi, è una controllata della spagnola Saba Infraestructuras, ed è attualmente aggiudicataria di 44 contratti in concessione per la gestione di pubblici servizi inerenti la sosta per conto delle amministrazioni comunali.
A Roma, l'azienda è concessionaria dei parcheggi di piazzale dei Partigiani e di Villa Borghese. Per quest'ultimo la Saba Italia deve procedere al relativo ampliamento per un investimento complessivo di 100 milioni di euro. L'ampliamento del parcheggio è però vincolato ad accordi e convenzioni con la pubblica amministrazione che prevedono il mantenimento dei livelli occupazionali.

Esuberi Saba Italia: i sindacati dichiarano lo stato d’agitazione Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil “No ai tagli lineari, i lavoratori non paghino le responsabilità di manager inefficienti”

 

La Saba Italia S.p.A., importante multinazionale dei parcheggi, è una controllata della spagnola Saba Infraestructuras, ed è attualmente aggiudicataria di 44 contratti in concessione per la gestione di pubblici servizi inerenti la sosta per conto delle amministrazioni comunali.
A Roma, l’azienda è concessionaria dei parcheggi di piazzale dei Partigiani e di Villa Borghese. Per quest’ultimo la Saba Italia deve procedere al relativo ampliamento per un investimento complessivo di 100 milioni di euro. L’ampliamento del parcheggio è però vincolato ad accordi e convenzioni con la pubblica amministrazione che prevedono il mantenimento dei livelli occupazionali.

Comunicato Stampa Unitario – Roma, 29/05/2013

Esuberi Saba Italia: i sindacati dichiarano lo stato d’agitazione Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil “No ai tagli lineari, i lavoratori non paghino le responsabilità di manager inefficienti”

 

La Saba Italia S.p.A., importante multinazionale dei parcheggi, è una controllata della spagnola Saba Infraestructuras, ed è attualmente aggiudicataria di 44 contratti in concessione per la gestione di pubblici servizi inerenti la sosta per conto delle amministrazioni comunali.

A Roma, l’azienda è concessionaria dei parcheggi di piazzale dei Partigiani e di Villa Borghese. Per quest’ultimo la Saba Italia deve procedere al relativo ampliamento per un investimento complessivo di 100 milioni di euro. L’ampliamento del parcheggio è però vincolato ad accordi e convenzioni con la pubblica amministrazione che prevedono il mantenimento dei livelli occupazionali.

Nonostante le importanti concessioni, l’azienda sta però procedendo alla razionalizzazione del personale per colmare le lacune di bilancio determinate da una gestione disattenta ed inefficiente.
Ad oggi la Saba Italia non soltanto ha avviato le procedure di mobilità per il personale, ma ha altresì respinto qualsiasi ipotesi di revoca degli esuberi attraverso l’impego degli ammortizzatori sociali, confermando in pieno l’impostazione di una politica industriale miope che considera il lavoro come unica voce da tagliare per riequilibrare i trend negativi.

Tra i dipendenti oggetto della procedura, numerosi sono occupati nella Capitale.

I sindacati lamentano un atteggiamento lacunoso e poco convincente da parte della società, espresso sia in fase di presentazione ed esposizione del piano industriale, che attraverso il diniego opposto alla verifica sulle convenzioni definite con le pubbliche amministrazioni per il mantenimento dei livelli occupazionali. Mancano, ad esempio, i dati relativi al costo del personale riferito ai consulenti esterni ed ai dirigenti, alcuni dei quali risulterebbero essere ex dipendenti del Comune di Roma.

 

“Siamo difronte all’ennesimo episodio di gestione aziendale miopie che tenta di scaricare sui lavoratori l’incapacità di manager profumatamente pagati” – dichiarano Stefano Costa della Feneal Uil Roma, Attilio Vallocchia della Filca Cisl Roma, Marco Carletti della Fillea Cgil Roma e Lazio – “Siamo aperti alla trattiva con la società per individuare soluzioni giuste, ad esempio mediante l’impiego di ammortizzatori sociali di lungo periodo, che possano aiutare la Saba Italia a rientrare delle perdite di bilancio e a recuperate fette di mercato. Ma non possiamo permettere che si continui ad equivocare la competitività aziendale, primariamente basata sul lavoro e sulla sua qualificazione, con i tagli lineari di posti di lavoro ed il risparmio sulla sicurezza”

 

Giovedì 30 maggio le organizzazioni sindacali incontreranno la Saba Italia S.p.A.

 

“Chiediamo anzitutto chiarezza” – incalzano Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil – “se non vi saranno novità sostanziali, metteremo in campo tutte le iniziative necessarie per la salvaguardia e la difesa dei posti di lavoro”.

 

Roma, 29 maggio 2013

 

Ufficio stampa:
Feneal Uil Roma – Ilenia Di Dio – mob. 345 2260605 –  tel.06 4440469 – i.didio@fenealuillazio.it
Filca Cisl Roma – Tel. 06 4817140 – Fax 06 4874473 –filca_roma@cisl.it
Fillea Cgil Roma e Lazio – Andrea Camboni – mob. 333 3788884 – a.camboni@lazio.cgil.it

 

Per info:
Feneal Uil – Stefano Costa, mob. 331 1886784
Filca Cisl Roma – Attilio Vallocchia, mob. 335 5963280
Fillea Cgil Roma e Lazio – Marco Carletti, mob. 328 7562488

 

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