“La forza non deriva da capacità fisica, deriva da una volontà indomabile” secondo Gandhi. È lo spirito con il quale noi della Feneal, tutti noi militanti e dirigenti, abbiamo portato avanti le nostre idee e le nostre proposte in questo anno che si sta chiudendo. Ed andremo avanti, tutti insieme, su questa strada che è poi quella che, secondo noi, valorizza il lavoro e la sua dignità. Certamente si chiude un anno difficile: sul piano internazionale tensioni e guerre le abbiamo sempre più vicine, sul piano europeo siamo lontani purtroppo da quella coesione che non si nutre di mercato e potentati ma di Europa sociale, di solidarietà, di rinnovamento. Sul piano interno dobbiamo constatare che i problemi concreti e la necessità di agire su priorità precise sul piano economico e sociale attendono ancora risposte efficaci.
L’augurio sincero e di cuore è comunque quello di Festività ormai prossime serene ed in grado di restituire significato alla speranza ed alla volontà di migliorare le cose.
A Roma e nel Lazio è fondamentale che sul piano del nostro settore non si torni indietro, si rafforzi la stabilità del lavoro e si estenda questa stabilità il più possibile. C’è il Giubileo, c’è il Pnrr, ma non dimentichiamo che ci sono periferie da non lasciare abbandonate a se stesse, ci sono edifici come scuole e ospedali da ristrutturare e mettere in sicurezza, c’è un territorio da proteggere e da valorizzare. Insomma, nel nostro raggio di azione il lavoro sindacale resta fondamentale per garantire al settore quel ruolo di volano dell’economia e del vivere civile che può e deve assolvere. Naturalmente in tutto questo ci sono obiettivi precisi da raggiungere: in primo luogo i contratti integrativi che vanno conclusi e che chiamano l’imprenditoria ad assumersi responsabilità chiare sulla volontà di mantenere relazioni sindacali costruttive ed in grado di offrire soluzioni ai temi del lavoro.
Ci sarà inoltre da porre grande attenzione al protocollo firmato con la Giunta comunale sulla legalità e la sicurezza durante i lavori per il Giubileo che non deve rimanere lettera morta ma produrre risultati. In esso ha un posto di rilievo la bilateralità sulla quale la Feneal insiste molto perché può fornire risposte positive e rafforzare le opportunità di intervento in materie fondamentali come quella della sicurezza.
Siamo convinti che nella nostra regione la determinazione del sindacato e in particolare della Feneal Uil di Roma e del Lazio impedisca di considerare i temi del lavoro senza quel valore essenziale che essi devono avere e che riguarda il rispetto di lavoratrici e lavoratori ed il loro protagonismo nel rivendicare condizioni sempre migliori nell’impegno lavorativo.
C’è molto da fare nella nostra città e nella nostra regione, sia per incrementare le occasioni di lavoro, sia per garantire professionalità all’altezza dei tempi, sia per sconfiggere la piaga degli infortuni, sia per evitare ritorni a situazioni di crisi che non vanno mai dimenticate. Ed il nostro proposito è quello di proseguire su questo percorso con la passione di sempre ed un consenso costruito su scelte sindacali chiare e condivise.
Giovanni (Agostino) Calcagno
Segretario generale Feneal Uil Roma e Lazio