È giunto il momento degli auguri e degli auspici. L’augurio caloroso ed affettuoso di feste serene e per un positivo 2024 va a tutti i militanti e dirigenti della Feneal di Roma e del Lazio che hanno contribuito con passione ed impegno a dare forza alla nostra iniziativa nel corso del 2023.
L’anno che si chiude ha lasciato come appare chiaro problemi che ci troveremo di fronte anche nel 2024, sul futuro della nostra economia e del nostro settore, come pure sulla valorizzazione del lavoro che è e resta centrale per garantire sviluppo ed equità al nostro Paese. Ma il 2023 ha dimostrato anche che esiste un sindacato capace di far sentire la sua voce, di proporre e di lottare. Un sindacato pronte a rinnovare le sue battaglie, ideali e concrete, per ottenere risultati tangibili a difesa delle condizioni del lavoro e della sua dignità.
Come Feneal avremo da affrontare molte questioni: i contratti integrativi, la sicurezza sul lavoro, le opere in corso per il Giubileo nella legalità. Ma soprattutto dovremo batterci perché la relativa stabilità del lavoro edile a Roma e nel Lazio non faccia passi indietro, non si faccia risucchiare dai rischi di stagnazione economica ma diventi sempre di più il punto di partenza per una crescita sempre più estesa e qualificata
La ripresa del settore non deve essere effimera ma duratura e per questo motivo è essenziale che le relazio ni industriali e quelle con le Istituzioni locali non siano più, come nel anche recente passato, avare di confronto e di scelte effettivamente attuate. Le rappresentanze sociali devono tornare ad essere protagoniste se si vorrà procedere sul serio verso obiettivi di avanzamento economico, civile e sociale. Il nostro settore è fondamentale per determinare una svolta nell’economia romana e della regione, ma questa consapevolezza deve esistere in primo luogo nelle Istituzioni e nella politica.
L’anno però si chiude con una certezza: la Feneal di Roma e del Lazio grazie all’azione di coloro che ne condividono proposte ed obiettivi è pronta a fare la sua parte fino in fondo.
Auguri di cuore a tutti voi.
Giovanni (Agostino) Calcagno
Segretario generale Feneal Uil Roma e Lazio