Cambiare la Legge di Stabilità 2014, che non realizza la svolta nella politica economica necessaria al Paese per uscire dalla recessione e tornare a crescere, è l'obiettivo dello sciopero generale proclamato da Cgil, Cisl e Uil per il prossimo 13 novembre.
Meno tasse ai lavoratori ed ai pensionati; potenziamento della lotta all'evasione fiscale; maggiore tassazione sulle rendite; riqualificazione della spesa pubblica e tagli ai costi della politica; rivalutazione delle pensioni attraverso la correzione degli elementi di iniquità e rigidità introdotti dalle norme Fornero sul sistema previdenziale; correzione degli elementi di iniquità della nuova tassazione immobiliare (TRISE): questi alcuni dei temi al centro dell'iniziativa.
A Roma si svolgerà una manifestazione con corteo che partirà da piazza dell'Esquilino alle ore 9:30. Da piazza dell'Esquilino (lato basilica), dove è previsto il concentramento, il corteo precorrerà via Cavour, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia per giungere in piazza SS. Apostoli dove sono previsti gli interventi dei Segretari Generali dei tre confederali di Roma e Lazio.
Cambiare la Legge di Stabilità 2014, che non realizza la svolta nella politica economica necessaria al Paese per uscire dalla recessione e tornare a crescere, è l’obiettivo dello sciopero generale proclamato da Cgil, Cisl e Uil per il prossimo 13 novembre.
Meno tasse ai lavoratori ed ai pensionati; potenziamento della lotta all’evasione fiscale; maggiore tassazione sulle rendite; riqualificazione della spesa pubblica e tagli ai costi della politica; rivalutazione delle pensioni attraverso la correzione degli elementi di iniquità e rigidità introdotti dalle norme Fornero sul sistema previdenziale; correzione degli elementi di iniquità della nuova tassazione immobiliare (TRISE): questi alcuni dei temi al centro dell’iniziativa.
A Roma si svolgerà una manifestazione con corteo che partirà da piazza dell’Esquilino alle ore 9:30. Da piazza dell’Esquilino (lato basilica), dove è previsto il concentramento, il corteo precorrerà via Cavour, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia per giungere in piazza SS. Apostoli dove sono previsti gli interventi dei Segretari Generali dei tre confederali di Roma e Lazio.
Cambiare la Legge di Stabilità 2014, che non realizza la svolta nella politica economica necessaria al Paese per uscire dalla recessione e tornare a crescere, è l’obiettivo dello sciopero generale proclamato da Cgil, Cisl e Uil per il prossimo 13 novembre.
Meno tasse ai lavoratori ed ai pensionati; potenziamento della lotta all’evasione fiscale; maggiore tassazione sulle rendite; riqualificazione della spesa pubblica e tagli ai costi della politica; rivalutazione delle pensioni attraverso la correzione degli elementi di iniquità e rigidità introdotti dalle norme Fornero sul sistema previdenziale; correzione degli elementi di iniquità della nuova tassazione immobiliare (TRISE): questi alcuni dei temi al centro dell’iniziativa.
A Roma si svolgerà una manifestazione con corteo che partirà da piazza dell’Esquilino alle ore 9:30. Da piazza dell’Esquilino (lato basilica), dove è previsto il concentramento, il corteo precorrerà via Cavour, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia per giungere in piazza SS. Apostoli dove sono previsti gli interventi dei Segretari Generali dei tre confederali di Roma e Lazio.
La Feneal Uil di Roma aderisce allo sciopero generale e ne riconosce l’importanza, pertanto invita lavoratori, cittadini ed iscritti alla massima partecipazione.