Siglato un accordo di cantiere per effettuare in sicurezza i lavori di restauro del Colosseo. Firmatari dell’intesa, i sindacati territoriali di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil e l’azienda Aspera Spa, aggiudicataria dell’appalto per il ripristino del prospetto settentrionale e meridionale dell’anfiteatro Flavio.
In vigore da febbraio fino alla conclusione del cantiere, l’accordo si basa sui concetti di “tutela e valorizzazione” riferiti sia ai beni culturali che alle attività lavorative volte a garantire il restauro del monumento, valorizzando l’esperienza e le capacità delle maestranze. L’intesa mira dunque a tutelare i lavoratori e le lavoratrici attraverso la concreta affermazione dei principi di regolarità, sicurezza e legalità.
La valorizzazione del progetto di restauro del Colosseo, opera unica al mondo e fiore all’occhiello del territorio, il cui sviluppo economico, sociale e produttivo non può prescindere dalla conservazione e tutela del suo patrimonio storico-archeologico-culturale, prevede così il pieno riconoscimento della rilevanza dei lavoratori di settore e delle professionalità coinvolte. L’accordo introduce infatti standard di tutela più elevati rispetto ai minimi di legge ed istituisce un «gruppo di lavoro permanente per il Colosseo» (GPC) tra i firmatari dell’accordo. Il gruppo di lavoro permanente, sede principale di corrette relazioni sindacali, si occuperà di monitorare in maniera costante l’andamento dei lavori.
Siglato un accordo di cantiere per effettuare in sicurezza i lavori di restauro del Colosseo. Firmatari dell’intesa, i sindacati territoriali di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil e l’azienda Aspera Spa, aggiudicataria dell’appalto per il ripristino del prospetto settentrionale e meridionale dell’anfiteatro Flavio.
In vigore da febbraio fino alla conclusione del cantiere, l’accordo si basa sui concetti di “tutela e valorizzazione” riferiti sia ai beni culturali che alle attività lavorative volte a garantire il restauro del monumento, valorizzando l’esperienza e le capacità delle maestranze. L’intesa mira dunque a tutelare i lavoratori e le lavoratrici attraverso la concreta affermazione dei principi di regolarità, sicurezza e legalità.
La valorizzazione del progetto di restauro del Colosseo, opera unica al mondo e fiore all’occhiello del territorio, il cui sviluppo economico, sociale e produttivo non può prescindere dalla conservazione e tutela del suo patrimonio storico-archeologico-culturale, prevede così il pieno riconoscimento della rilevanza dei lavoratori di settore e delle professionalità coinvolte. L’accordo introduce infatti standard di tutela più elevati rispetto ai minimi di legge ed istituisce un «gruppo di lavoro permanente per il Colosseo» (GPC) tra i firmatari dell’accordo. Il gruppo di lavoro permanente, sede principale di corrette relazioni sindacali, si occuperà di monitorare in maniera costante l’andamento dei lavori così come l’iter dell’intero progetto.
“L’accordo è valido per tutte le attività di cui l’azienda è diretta affidataria” – dichiara Roberto Lattanzi della Feneal Uil di Roma, tra i firmatari dell’intesa – “è opportuno evidenziare l’importanza della sottoscrizione di questo accordo di cantiere in un periodo di pesante crisi del settore, nel quale le imprese soffrono per mantenere i livelli occupazionali mentre i lavoratori percepiscono salari inferiori al costo della vita“.
Il documento prevede un innalzamento del valore del ticket mensa dagli attuali 5 euro a 7 euro giornalieri, oltre all’erogazione su base trimestrale di un premio di risultato del valore di 4 euro giornalieri, vincolato a criteri di condotta e presenza dei lavoratori al fine di garantire il pieno rispetto del cronoprogramma. Inoltre, ai lavoratori la cui attività preveda l’utilizzo di nebulizzatori, l’intesa riconosce un’indennità aggiuntiva corrispondente al 5% della paga oraria da sommarsi a quanto già previsto per legge.
Importante, infine, il ruolo riconosciuto ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali ((RLST), impegnati nel promuovere la sicurezza in un cantiere complesso come quello del Colosseo, sia attraverso visite periodiche sul luogo di lavoro durante l’intero svolgimento dell’opera, che mediante la costituzione di tavoli tecnici permanenti.
Siglato un accordo di cantiere per effettuare in sicurezza i lavori di restauro del Colosseo. Firmatari dell’intesa, i sindacati territoriali di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil e l’azienda Aspera Spa, aggiudicataria dell’appalto per il ripristino del prospetto settentrionale e meridionale dell’anfiteatro Flavio.
In vigore da febbraio fino alla conclusione del cantiere, l’accordo si basa sui concetti di “tutela e valorizzazione” riferiti sia ai beni culturali che alle attività lavorative volte a garantire il restauro del monumento, valorizzando l’esperienza e le capacità delle maestranze. L’intesa mira dunque a tutelare i lavoratori e le lavoratrici attraverso la concreta affermazione dei principi di regolarità, sicurezza e legalità.
La valorizzazione del progetto di restauro del Colosseo, opera unica al mondo e fiore all’occhiello del territorio, il cui sviluppo economico, sociale e produttivo non può prescindere dalla conservazione e tutela del suo patrimonio storico-archeologico-culturale, prevede così il pieno riconoscimento della rilevanza dei lavoratori di settore e delle professionalità coinvolte. L’accordo introduce infatti standard di tutela più elevati rispetto ai minimi di legge ed istituisce un «gruppo di lavoro permanente per il Colosseo» (GPC) tra i firmatari dell’accordo. Il gruppo di lavoro permanente, sede principale di corrette relazioni sindacali, si occuperà di monitorare in maniera costante l’andamento dei lavori.