I confederali territoriali sono scesi in piazza, sabato 23 maggio, per chiamare a raccolta la città di Roma con un corteo che ha sfilato dall'Esquilino a Piazza SS. Apostoli. Obiettivo della manifestazione, cambiare il segno del bilancio del Campidoglio per mezzo di un confronto serrato volto ad avviare un nuovo modello di sviluppo cittadino. Cgil, Cisl e Uil respingono al mittente le politiche dei soli tagli lineari, corruzione e illegalità, degrado, riduzione degli investimenti, gare al massimo ribasso, e chiedono all'amministrazione capitolina un cambio di passo. Equità e progressività delle tariffe e dei tributi locali, riqualificazione della spesa sociale, programmazione delle opere pubbliche, investimenti nell'edilizia sociale e nella manutenzione stradale, contrattazione e riorganizzazione della P.A. sono alcuni dei temi al centro delle rivendicazioni sindacali per rilanciare lo sviluppo cittadino e costruire la Capitale dei diritti, del lavoro e della solidarietà.
La Feneal Uil di Roma ha aderito all'importante iniziativa.
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I confederali territoriali sono scesi in piazza, sabato 23 maggio, per chiamare a raccolta la città di Roma con un corteo che ha sfilato dall’Esquilino a Piazza SS. Apostoli. Obiettivo della manifestazione, cambiare il segno del bilancio del Campidoglio per mezzo di un confronto serrato volto ad avviare un nuovo modello di sviluppo cittadino. Cgil, Cisl e Uil respingono al mittente le politiche dei soli tagli lineari, corruzione e illegalità, degrado, riduzione degli investimenti, gare al massimo ribasso, e chiedono all’amministrazione capitolina un cambio di passo. Equità e progressività delle tariffe e dei tributi locali, riqualificazione della spesa sociale, programmazione delle opere pubbliche, investimenti nell’edilizia sociale e nella manutenzione stradale, contrattazione e riorganizzazione della P.A. sono alcuni dei temi al centro delle rivendicazioni sindacali per rilanciare lo sviluppo cittadino e costruire la Capitale dei diritti, del lavoro e della solidarietà.
La Feneal Uil di Roma ha aderito all’importante iniziativa.
I confederali territoriali sono scesi in piazza, sabato 23 maggio, per chiamare a raccolta la città di Roma con un corteo che ha sfilato dall’Esquilino a Piazza SS. Apostoli. Obiettivo della manifestazione, cambiare il segno del bilancio del Campidoglio per mezzo di un confronto serrato volto ad avviare un nuovo modello di sviluppo cittadino. Cgil, Cisl e Uil respingono al mittente le politiche dei soli tagli lineari, corruzione e illegalità, degrado, riduzione degli investimenti, gare al massimo ribasso, e chiedono all’amministrazione capitolina un cambio di passo. Equità e progressività delle tariffe e dei tributi locali, riqualificazione della spesa sociale, programmazione delle opere pubbliche, investimenti nell’edilizia sociale e nella manutenzione stradale, contrattazione e riorganizzazione della P.A. sono alcuni dei temi al centro delle rivendicazioni sindacali per rilanciare lo sviluppo cittadino e costruire la Capitale dei diritti, del lavoro e della solidarietà.
La Feneal Uil di Roma ha aderito all’importante iniziativa.