Una situazione inaccettabile: il Comune di Roma ha nuovamente rinviato sine die il pagamento degli stipendi agli operai della Metro C, in arretrato dal mese di agosto, non ottemperando all’accordo siglato con le Segreterie Generali dei tre sindacati di categoria – Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil – lo scorso 30 ottobre.
Lavoratori e sindacati tornano così in protesta. Oggi si fermano nuovamente i cantieri della più importante opera della mobilità capitolina. Nelle prime ore di questa mattina i lavoratori si sono riuniti presso il campo base di via dei Gordiani per muovere alla volta di largo Romolo e Remo, dove si svolgerà un lungo presidio che si sposterà nel corso della giornata sotto il Campidoglio.
Altissima l’adesione allo sciopero ed alla protesta.
“Siamo stanchi di essere presi in giro” – dichiarano i tre Segretari Generali Anna Pallotta della Feneal Uil di Roma, Andrea Cuccello della Filca Cisl Roma e Mario Guerci della Fillea Cgil di Roma e del Lazio – “Da oggi, ogni giorno si alzerà forte la voce di chi non prende lo stipendio da quasi 4 mesi, che deve pagare mutui e bollette e non sa come fare per andare avanti e deve portare il pane a casa”.Una situazione inaccettabile: il Comune di Roma ha nuovamente rinviato sine die il pagamento degli stipendi agli operai della Metro C, in arretrato dal mese di agosto, non ottemperando all’accordo siglato con le Segreterie Generali dei tre sindacati di categoria – Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil – lo scorso 30 ottobre.
Lavoratori e sindacati tornano così in protesta. Oggi si fermano nuovamente i cantieri della più importante opera della mobilità capitolina. Nelle prime ore di questa mattina i lavoratori si sono riuniti presso il campo base di via dei Gordiani per muovere alla volta di largo Romolo e Remo, dove si svolgerà un lungo presidio che si sposterà nel corso della giornata sotto il Campidoglio.
Altissima l’adesione allo sciopero ed alla protesta.
“Siamo stanchi di essere presi in giro” – dichiarano i tre Segretari Generali Anna Pallotta della Feneal Uil di Roma, Andrea Cuccello della Filca Cisl Roma e Mario Guerci della Fillea Cgil di Roma e del Lazio – “Da oggi, ogni giorno si alzerà forte la voce di chi non prende lo stipendio da quasi 4 mesi, che deve pagare mutui e bollette e non sa come fare per andare avanti e deve portare il pane a casa”.