Protocollo per i cantieri di Roma

Protocollo per i cantieri di Roma

Protocollo d'Intesa

Trasparenza, legalità, sicurezza: sono queste le stelle polari che guideranno i cantieri edili dei Municipi I, V, VI, VIII, IX, XIII di Roma Capitale, che hanno recepito e sottoscritto il Protocollo del 23 settembre 2015 "trasparenza, sicurezza e legalità negli appalti", siglato dai sindacati territoriali di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil con l'Assessorato ai Lavori capitolino.

Trasparenza nelle procedure; legalità con controlli a tappeto sia sulle imprese che sulla qualità dei lavori; sicurezza nei cantieri e rispetto dei diritti dei lavoratori: questi i contenuti del protocollo recepito che prevede altresì l'istituzione di un Osservatorio permanente presso i Municipi firmatari, rispettivamente composto dai rappresentanti istituzionali di prossimità e dai rappresentanti delle tre organizzazioni sindacali dell'edilizia, atto alla condivisione delle informazioni utili al monitoraggio degli appalti pubblici e privati che insistono sulle diverse aree della Capitale, al fine di contrastare efficacemente i crescenti fenomeni distorsivi di irregolarità diffusa nei cantieri edili, esacerbati dalla crisi degli ultimi anni.

"Questi protocolli non rappresentano un atto rituale, bensì un reale strumento di controllo sull'intero sistema locale appaltante, sia pubblico che privato, nei Municipi firmatari" – dichiara la Segreteria della Feneal Uil di Roma.

Protocollo d'Intesa

Trasparenza, legalità, sicurezza: sono queste le stelle polari che guideranno i cantieri edili dei Municipi I, V, VI, VIII, IX, XIII di Roma Capitale, che hanno recepito e sottoscritto il Protocollo del 23 settembre 2015 “trasparenza, sicurezza e legalità negli appalti”, siglato dai sindacati territoriali di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil con l’Assessorato ai Lavori capitolino.

Trasparenza nelle procedure; legalità con controlli a tappeto sia sulle imprese che sulla qualità dei lavori; sicurezza nei cantieri e rispetto dei diritti dei lavoratori: questi i contenuti del protocollo recepito che prevede altresì l’istituzione di un Osservatorio permanente presso i Municipi firmatari, rispettivamente composto dai rappresentanti istituzionali di prossimità e dai rappresentanti delle tre organizzazioni sindacali dell’edilizia, atto alla condivisione delle informazioni utili al monitoraggio degli appalti pubblici e privati che insistono sulle diverse aree della Capitale, al fine di contrastare efficacemente i crescenti fenomeni distorsivi di irregolarità diffusa nei cantieri edili, esacerbati dalla crisi degli ultimi anni.

Questi protocolli non rappresentano un atto rituale, bensì un reale strumento di controllo sull’intero sistema locale appaltante, sia pubblico che privato, nei Municipi firmatari” – dichiara la Segreteria della Feneal Uil di Roma.

Protocollo per i cantieri di Roma

Trasparenza, legalità, sicurezza: sono queste le stelle polari che guideranno i cantieri edili dei Municipi I, V, VI, VIII, IX, XIII di Roma Capitale, che hanno recepito e sottoscritto il Protocollo del 23 settembre 2015 “trasparenza, sicurezza e legalità negli appalti”, siglato dai sindacati territoriali di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil con l’Assessorato ai Lavori capitolino.

Trasparenza nelle procedure; legalità con controlli a tappeto sia sulle imprese che sulla qualità dei lavori; sicurezza nei cantieri e rispetto dei diritti dei lavoratori: questi i contenuti del protocollo recepito che prevede altresì l’istituzione di un Osservatorio permanente presso i Municipi firmatari, rispettivamente composto dai rappresentanti istituzionali di prossimità e dai rappresentanti delle tre organizzazioni sindacali dell’edilizia, atto alla condivisione delle informazioni utili al monitoraggio degli appalti pubblici e privati che insistono sulle diverse aree della Capitale, al fine di contrastare efficacemente i crescenti fenomeni distorsivi di irregolarità diffusa nei cantieri edili, esacerbati dalla crisi degli ultimi anni.

Questi protocolli non rappresentano un atto rituale, bensì un reale strumento di controllo sull’intero sistema locale appaltante, sia pubblico che privato, nei Municipi firmatari” – dichiara la Segreteria della Feneal Uil di Roma – “Il controllo stringente sui cantieri, dal bando all’esecuzione, rappresenta, a nostro avviso, l’unico strumento utile per contrastare il lavoro nero e illegale in una città complessa come Roma, così come abbiamo sempre segnalato, per questo ci auguriamo che le odierne intese possano rappresentare l’inizio di una nuova modalità di confronto e lavoro con l’amministrazione comunale“.

Una forte azione ostativa da parte delle Istituzioni di prossimità, anche attraverso un sistema relazionale basato sul confronto, l’informazione reciproca e la concertazione di strategie di intervento con i sindacati dell’edilizia di Cgil, Cisl e Uil, oltre che con il sistema bilaterale territoriale delle costruzioni (Cassa edile – Edilcassa – CefmeCtp), rappresentano un tassello fondamentale della lotta alla precarietà del lavoro e per la trasparenza e la regolarità nella gestione degli appalti pubblici e privati del territorio.

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