Appuntamnto annuale con la giornata mondiale della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. A Roma, in piazza SS. Apostoli, i sindacati dell'edilizia Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil hanno organizzato un presidio animato da installazioni e flash mob.
I gravissimi infortuni sul lavoro degli ultimi giorni, che a Roma hanno fatto registrare una vittima, un operaio romano di 57 anni schiacciato da una gru in zona Ponte Mammolo/Rebibbia, ricordano tristemente che la strage di innocenti non accenna ad arrestarsi. Per questo ancora una volta i tre sindacati dell'edilizia hanno chiesto "a Governo ed Istituzioni di agire per tenere alta l'attenzione ed intervenire con azioni concrete, in termini di controlli, regole certe ed esigibili, sanzioni esemplari per chi mette a rischio la vita dei propri dipendenti limitando gli investimenti nella sicurezza".
In particolare, dalle tre sigle è stato rilanciato il grido d'allarme sui lavoratori anziani: "non si può trascurare il fatto che a morire siano moltissimi lavoratori over 60, costretti a restare sulle impalcature anche a quest'età e a svolgere un lavoro così pesante e rischioso" – dichiarano le segreterie nazionali di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil – "Per questo chiediamo per gli edili di estendere i criteri che permettono l'accesso all'ape agevolata..."
Appuntamnto annuale con la giornata mondiale della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. A Roma, in piazza SS. Apostoli, i sindacati dell’edilizia Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil hanno organizzato un presidio animato da installazioni e flash mob.
I gravissimi infortuni sul lavoro degli ultimi giorni, che a Roma hanno fatto registrare una vittima, un operaio romano di 57 anni schiacciato da una gru in zona Ponte Mammolo/Rebibbia, ricordano tristemente che la strage di innocenti non accenna ad arrestarsi. Per questo ancora una volta i tre sindacati dell’edilizia hanno chiesto “a Governo ed Istituzioni di agire per tenere alta l’attenzione ed intervenire con azioni concrete, in termini di controlli, regole certe ed esigibili, sanzioni esemplari per chi mette a rischio la vita dei propri dipendenti limitando gli investimenti nella sicurezza“.
In particolare, dalle tre sigle è stato rilanciato il grido d’allarme sui lavoratori anziani: “non si può trascurare il fatto che a morire siano moltissimi lavoratori over 60, costretti a restare sulle impalcature anche a quest’età e a svolgere un lavoro così pesante e rischioso” – dichiarano le segreterie nazionali di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil – “Per questo chiediamo per gli edili di estendere i criteri che permettono l’accesso all’ape agevolata…”
Appuntamnto annuale con la giornata mondiale della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. A Roma, in piazza SS. Apostoli, i sindacati dell’edilizia Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil hanno organizzato un presidio animato da installazioni e flash mob.
I gravissimi infortuni sul lavoro degli ultimi giorni, che a Roma hanno fatto registrare una vittima, un operaio romano di 57 anni schiacciato da una gru in zona Ponte Mammolo/Rebibbia, ricordano tristemente che la strage di innocenti non accenna ad arrestarsi. Per questo ancora una volta i tre sindacati dell’edilizia hanno chiesto “a Governo ed Istituzioni di agire per tenere alta l’attenzione ed intervenire con azioni concrete, in termini di controlli, regole certe ed esigibili, sanzioni esemplari per chi mette a rischio la vita dei propri dipendenti limitando gli investimenti nella sicurezza“.
In particolare, dalle tre sigle è stato rilanciato il grido d’allarme sui lavoratori anziani: “non si può trascurare il fatto che a morire siano moltissimi lavoratori over 60, costretti a restare sulle impalcature anche a quest’età e a svolgere un lavoro così pesante e rischioso” – dichiarano le segreterie nazionali di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil – “Per questo chiediamo per gli edili di estendere i criteri che permettono l’accesso all’ape agevolata, oltre a completare l’attuazione del decreto 81/2008 con la costituzione della patente a punti, procedere con una decretazione d’urgenza per i lavoratori impegnati nei cantieri stradali, rafforzare il contrasto a lavoro nero e irregolare, ripristinare il Durc nella sua formula originaria, definire norme premiali per le imprese virtuose che investono in formazione e sicurezza e applicano il contratto edile“.