Così non va!Le politiche economiche e quelle sul lavoro hanno peggiorato le condizioni di vita di milioni di persone, indebolito i sistemi di protezione sociale e ridotto le tutele per chi è più colpito dalla crisi. Politiche, quelle del governo, che non hanno avuto alcun effetto espansivo.
Contro le insufficienze dello Jobs Act e della Legge di stabilità, per aprire rapidamente la contrattazione nei settori pubblici e cambiare passo, Cgil e Uil hanno proclamato lo sciopero generale, in calendario lo scorso 12 dicembre.
Lo sciopero si è articolato in una serie di manifestazioni regionali. A Roma, dove si è concentrata la fiamma della protesta con 40mila persone in piazza, un corteo ha sfilato per il centro della città, dall’Esquilino a piazza SS. Apostoli per la conclusione della giornata con gli interventi dal palco.
La Feneal Uil di Roma ha aderito all’importante iniziativa.
Così non va!Le politiche economiche e quelle sul lavoro hanno peggiorato le condizioni di vita di milioni di persone, indebolito i sistemi di protezione sociale e ridotto le tutele per chi è più colpito dalla crisi. Politiche, quelle del governo, che non hanno avuto alcun effetto espansivo.
Contro le insufficienze dello Jobs Act e della Legge di stabilità, per aprire rapidamente la contrattazione nei settori pubblici e cambiare passo, Cgil e Uil hanno proclamato lo sciopero generale, in calendario lo scorso 12 dicembre.
Lo sciopero si è articolato in una serie di manifestazioni regionali. A Roma, dove si è concentrata la fiamma della protesta con 40mila persone in piazza, un corteo ha sfilato per il centro della città, dall’Esquilino a piazza SS. Apostoli per la conclusione della giornata con gli interventi dal palco.
La Feneal Uil di Roma ha aderito all’importante iniziativa.